Chi ha scavato la curva sul fiume Krka creando così il rinomato isolotto?

Il fiume Krka è pieno di isolotti che si sono formati con il depositarsi della roccia tipica di quest’area – il tufo. Sul secondo più grande isolotto si erge il castello di Otočec, un monumento culturale di importanza nazionale, una delle più belle attrazioni della Slovenia. Il castello è stato ristrutturato in un hotel di cinque stelle che vanta un ottimo ristorante.

È noto che quest’isolotto sia sorto dopo che qualcuno aveva scavato la penisola sulla quale si trovava il castello, distaccandola dal pendio. Chi fosse stato, è tutt’oggi un mistero. Gli storici sono venuti alla scoperta che molto probabilmente a ordinare quest’opera fosse stato uno dei padroni del castello nella seconda meta del ‘400 per proteggerlo dall’invasione turca. Tuttavia, alla gente piace di più la legenda secondo la quale l’isolotto sia il frutto dell’amore – il castellano geloso della propria graziosa moglie tagliò l’isolotto dalla riva per impedirle di incontrare il giovanotto del quale si era innamorata.

La sorgente di montagna che ridona gioventù e bellezza

I misteriosi colli Gorjanci sono fonte di miti e leggende su creature fiabesche e fenomeni miracolosi, quali le tre sorgenti miracolose: Minutnik, Jordan e la più nota – Signorina. Le loro acque hanno proprietà curative e quindi esiste la convinzione che la sorgente Signorina abbia un effetto ringiovanente e ridona bellezza. Lungo la sorgente Signorina vi è un sentiero escursionistico che porta alla cima più alta dei colli Gorjanci, il Trdinov vrh, mentre nelle immediate vicinanze si trova un rifugio alpino con servizio di ristoro e uno specchio dove i visitatori possono convincersi se gli effetti benefici della sorgente sono già visibili. I miracoli esistono per davvero! La Signorina e l’aria fresca di montagna possono anche non levigare tutte le rughe, ma ridonano sicuramente splendore ai vostri occhi!

Come riesce il fiore di lotto indiano a sopravvivere i gelidi inverni della Dolenjska

Il merito ancora una volta va attribuito all’acqua termale. La calda sorgente mantiene la temperatura dell’acqua nel piccolo lago del parco delle Terme Šmarješke Toplice nel quale cresce il fiore di lotto indiano. Questo probabilmente è l’habitat naturale del fiore di lotto indiano situato più a nord poiché questa pianta cresce solo nel clima tropicale e subtropicale.

Cascate musicali e bagno invernale all’aperto

Vicino alle Šmarješke Toplice si trova un altro miracolo naturale – la sorgente termale Klevevž. L’acqua calda viene raccolta in una piccola piscina rocciosa dove grazie alla temperatura che varia dai 21 ai 22 grandi centigradi possiamo fare il bagno anche d’inverno. Accanto alla piscina scorre il ruscello Radulja che crea piccole cascate d’acqua che in passato furono denominate in tedesco come Klingenfels che significa cascate musicali – da qui il nome Klevevž.

I maestosi tigli sul colle Trška gora e la panchina della principessa

Se volete vedere dall’alto la valle di Krka con Novo mesto, Otočec e Gorjanci, salite sul colle Trška gora, sulla cima del quale si erge la chiesa della Natività della Beata Vergine Maria che risale al 17  secolo. La chiesa è circondata da imponenti tigli – il più impressionante che conta più di 400 anni ha un diametro di 8.3 metri e si annovera tra i cinque alberi più spessi in Slovenia. Parecchie volte è già stato colpito da un fulmine ed è rimasto senza la cima. Nella cavità del suo imponente tronco che è vuoto si possono sedere fino a otto persone. Questa cavità nel tronco suscita l’immaginazione e incita a riflettere sulla tenacia della natura e dei suoi miracoli.