Il peeling chimico rimuove gli strati superiori della pelle invecchiata. Per fare ciò, si utilizzano sostanze chimiche testate, come l’acido di frutta, l’acido fitico e l’acido tricloroacetico, nonché altre sostanze chimiche non dannose.

Il trattamento inizia con la protezione della pelle, dopo la quale viene applicato il peeling.  All’inizio può produrre una lieve sensazione di bruciore, che gradualmente tende ad attenuarsi, perciò non è particolarmente fastidioso. Il peeling chimico viene eseguito con preparati di due diverse concentrazioni, la prima del 50% e la seconda del 70%. Nella prima fase del trattamento si usa la concentrazione minore, mentre nella seconda fase, quella più elevata, con una concentrazione del 70%.

È possibile effettuare il peeling in modo mirato, in particolare su zone colpite da rughe, ad esempio sul contorno occhi e sul contorno labbra, sulle guance e sul resto del viso e del collo. Viene utilizzato anche su altre parti esposte del corpo, dove la pelle è più danneggiata a causa dell'esposizione al sole, come per esempio il decolleté e le braccia.

Il peeling viene scelto in base al tipo di pelle, agli inestetismi e secondo i vostri desideri. Per un effetto ottimale sono necessarie diverse sedute. I risultati del peeling sono immediatamente visibili, tuttavia ciò non sostituisce il lifting del viso chirurgico. Il peeling superficiale non causa effetti collaterali, eccetto un momentaneo rossore, perciò la convalescenza non è prevista, mentre dopo un peeling profondo si necessita di qualche giorno di convalescenza.