Domande frequenti

Quali risultati posso aspettarmi?
Se il vostro problema sono le rughe di espressione ovvero le rughe dinamiche, la rigenerazione con la tossina botulinica avrà un effetto visibilmente ringiovanente, perché distende in modo efficace questo tipo di rughe. Se la vostra pelle è danneggiata a causa di agenti esterni, come il sole e il fumo, o se le vostre rughe sono causate dall’invecchiamento della pelle, l’intervento dovrebbe essere abbinato ad altri trattamenti, quali un peeling chimico adeguato e l’iniezione di riempitivi dermici. L’uso della tossina botulinica comunque non è un sostitutivo del lifting chirurgico del viso o delle sopracciglia, poiché non è capace di correggere la pelle flaccida.

Come si svolge l’intervento con la tossina botulinica?
L’applicazione della tossina botulinica è un intervento semplice e sicuro. La tossina botulinica viene somministrata in piccolissime quantità tramite iniezione in punti specifici del viso. I punti adatti vengono scelti in base alla vostra mimica facciale e alle eventuali asimmetrie che si desiderano eliminare o ridurre con la tossina botulinica.

L’iniezione della tossina botulinica può causare dolore?
L’intervento non causa quasi nessun dolore, alcuni lo paragonano alla puntura di una zanzara, ad altri dà semplicemente un po’ fastidio. Il preparato è conservato in una soluzione sterile, di solito in una soluzione fisiologica senza conservanti aggiunti. La combinazione del pH neutro del preparato e dell’iniezione con un ago super sottile fa sì che i dolori provocati dall’iniezione siano minimi.

Che tipo di preparato è la tossina botulinica?
Il BOTOX® e il VISTABEL sono preparati a base di tossina botulinica di tipo A, ottenuta dal batterio Clostridium botulinum. Questo batterio produce una proteina che inibisce l’azione dell’acetilcolina, evitando così la contrazione del muscolo ovvero rilassando il muscolo desiderato. Il tipo A è uno dei sette tipi di tossina botulinica (A, B, C1, D, F, F e G). Ognuno ha proprietà e azioni diverse. La tossina botulinica è prodotta in condizioni di laboratorio controllate e dosata in quantità minime negli interventi estetici.

Quali sono gli effetti collaterali dell’uso della tossina botulinica?
Nelle persone che soffrono di distonia cervicale (contrazioni dei muscoli del collo e delle spalle), gli effetti collaterali si manifestano principalmente sotto forma di disfagia (difficoltà di deglutizione, nel 19 % dei casi), possono insorgere anche infezioni delle vie respiratorie superiori (12 %), dolori al collo (11 %) ed emicranie (11 %). Nelle persone affette da blefarospasmo (ammiccamento) possono verificarsi effetti collaterali quali l’abbassamento della palpebra (21 %), cheratite puntata superficiale (l’infiammazione della cornea, 6 %) e secchezza della congiuntiva (6 %). Nei pazienti con disturbi neuromuscolari, l’applicazione di dosi normali può causare con maggiore frequenza reazioni sistemiche, quali grave disfagia o problemi respiratori. Non è consentito usare la tossina botulinica su zone infiammate. Gli effetti della tossina botulinica possono essere amplificati dall’assunzione contemporanea di antibiotici aminoglicosidici o altri medicinali che agiscono sulle giunzioni neuromuscolari.

La tossina botulinica è un nuovo tipo di farmaco?
No. Viene utilizzato già da oltre 20 anni e più di un milione di persone in tutto il mondo ne ha tratto beneficio. La sua utilizzazione è stata autorizzata dai competenti enti sanitari di almeno 70 Paesi in tutto il mondo, dal 1990 anche con il consenso dell’Accademia di neurologia degli Stati Uniti e dall’Istituto sanitario nazionale statunitense.

Come agisce la tossina botulinica?
Il muscolo, per contrarsi e muoversi, deve ricevere un segnale dal cervello sotto forma di impulso elettrochimico. Tali impulsi passano dai nervi ai muscoli grazie ad una sostanza chiamata acetilcolina. Quando viene rilasciata troppa acetilcolina, si verificano crampi e tensioni muscolari. La tossina botulinica impedisce il passaggio dell’acetilcolina dal nervo al muscolo, ed è per questo motivo che le contrazioni muscolari vengono ridotte o eliminate, cancellando così i sintomi legati all’iperattività muscolare.

L’effetto è duraturo?
No. Tre mesi dopo l’intervento il nervo sarà di nuovo in grado di rilasciare l’acetilcolina. È quindi possibile che l’iperattività muscolare si manifesti di nuovo. Dopo tre o sei mesi è perciò consigliabile ripetere l’iniezione della tossina botulinica. La ripetizione è sensata e si effettua se nella somministrazione precedente non si sono verificate reazioni allergiche o altri effetti collaterali.

Quali sono le complicazioni più frequenti?
Le complicazioni sono rare, tuttavia possono manifestarsi emorragie ed ecchimosi. È possibile che si verifichi anche un’infezione batterica, se nell’arco di 24 a 72 ore dopo l’intervento si manifestassero dolori e arrossamenti. In tal caso il medico vi prescriverà, in base alle analisi dello striscio, un antibiotico. Altre possibili complicazioni sono legate alle infezioni virali, compresa l’attivazione del virus dell’herpes, alle necrosi locali (ostruzioni secondarie delle arteriole cutanee, che si possono alleviare con impacchi caldi, massaggi e pasta di nitroglicerina), alle reazioni cistiche sulla sostanza impiantata e agli ascessi da corpo estraneo.

La tossina botulinica è veramente un metodo efficace per prevenire la sudorazione eccessiva?
Sì. Studi clinici dimostrano che nel 95% delle persone la tossina botulinica fa sì che per un periodo di tempo dai 4 ai 9 mesi la sudorazione diminuisca. La tossina botulinica è quindi la scelta ideale anche per risolvere questo tipo di problema che può risultare fastidioso a tal punto da costringere una persona a non avere normali rapporti sociali.

Come verrà effettuata l’applicazione del preparato se desidero prevenire la sudorazione?
Dopo la prova amido-iodio, utile per individuare la posizione delle ghiandole sudoripare, l’area viene suddivisa da 12 a 15 punti nei quali con un ago super sottile viene iniettata la tossina botulinica. Dopo l’applicazione non è consigliato fare attività fisica per un paio di ore.

Quando si cominciano a sentire gli effetti di una sudorazione ridotta?
Già dopo circa 48 ore la sudorazione diminuisce del 95%, l’effetto completo si manifesta nell’arco di una settimana.

Quando è necessario ripetere la terapia per evitare che la sudorazione eccessiva si manifesti nuovamente?
La tossina botulinica iniettata per ridurre la sudorazione agisce circa da 6 a 9 mesi. Dopo questo periodo la terapia deve essere ripetuta.

Con che frequenza è necessario ripetere le iniezioni di tossina botulinica?
Gli effetti di una singola terapia durano da 3 a 6 mesi. È possibile ripetere i trattamenti finché i sintomi reagiscono alla terapia e finché non si verificano reazioni allergiche o effetti collaterali. La terapia va ripetuta, di norma, tre o quattro volte all’anno. Quando i singoli gruppi muscolari si indeboliscono, non è più necessario ripetere le iniezioni con tale frequenza e l’effetto desiderato si ottiene con dosi minori di principio attivo. Gli effetti della terapia sono visibili in circa 14 giorni, dato che dopo l’intervento, devono trascorrere alcuni giorni prima che il preparato inizi ad agire. La maggior parte delle persone trae beneficio dal preparato, ma in alcuni casi può verificarsi nel tempo una risposta minore al farmaco.

L’uso della tossina botulinica è sicuro anche se viene usata per un periodo prolungato?
Sì, l’uso della tossina botulinica è sicuro e tollerabile. Lo dimostrano i risultati delle ricerche nelle quali per 12 anni sono stati inclusi 2.000 pazienti. La sicurezza della tossina botulinica è testimoniata inoltre dal fatto che essa viene usata da oltre 20 anni anche nella cura di numerose malattie neurologiche e oftalmiche.

Quando non è consigliabile l’uso della tossina botulinica?
Durante la consultazione prima dell’intervento, bisogna avvertire il medico se si è in gravidanza o allattamento o in caso si assumano dei farmaci. In caso di malattie neurologiche, assunzione di antibiotici aminoglicosidici o altri medicinali che influiscono sul trasferimento neuromuscolare è necessario essere prudenti. Prima dell’intervento accertarsi che il medico sia a conoscenza di tutti i farmaci (con o senza ricetta) che state assumendo. L’intervento inoltre non viene eseguito qualora nella zona in cui si desidera applicare il preparato vi sia un’infezione (infiammazione).